L'inserimento di questa ulteriore testimonianza, e di quelle che lentamente seguiranno, lungi dal voler rispettare il dovere di cronaca, tendono principalmente a rinnovare ammirazione e gratitudine nei confronti di Antonio Rosi e della consorte Maria Rapagnani che lo ha brillantemente coadiuvato. Maria ha acquisito in breve tempo i segreti del mestiere e... non solo. Alla sua passione creativa e competenza, anche di carattere informatico, dobbiamo oltre alla realizzazione di numerosi reportage sulle nostre tradizioni, anche il recupero di analoghe opere pionieristiche che riproducono un passato tutto sutrino che va tramandato...